Le storie de Il Bosco: intervista a Shila Governale

Shila Governale ci spiega una nuova filosofia di design che dà importanza ai materiali e al recupero degli oggetti, mettendo al centro anche le caratteristiche della persona, per una nuova concezione di progettualità dello spazio

Le storie de Il Bosco: intervista a Shila Governale

In questa breve intervista tratta dal nostro podcast "IL BOSCO | Racconti di sostenibilità", Shila Governale, interior ed ecodesigner, ci racconta di come il suo viaggio in India abbia cambiato la sua vita e il suo lavoro introducendola al mondo dell’ecodesign.

Shila Governale

Shila Governale
Interior ed ecodesigner

Cos’è l’ecodesign?

L’ecodesign è un modello di approccio sostenibile in relazione con l’ambiente, quindi per avere meno impatto possibile sul pianeta in cui viviamo con attenzione nei materiali e non solo. La mia ricerca, nello specifico, vuole andare oltre e tener conto della persona e anche dell’ambiente in totale, che fa riferimento anche ai punti cardinali, quindi pensare il pianeta come una circolarità non solo a livello di natura, ma proprio il rapporto tra uomo, Terra e cielo.

Qual è il tuo background e soprattutto cosa ti ha spinto a dire: “Lavoro con l’ambiente e l’ecologia”?

L’origine di questa filosofia viene proprio dalla famiglia in cui sono nata che è di religione induista, e […] con un viaggio in India ho proprio potuto assaporare sulla mia pelle esperienze legate alla spiritualità e a tutta la cultura indiana.

C’entra l’India con l’ecodesign?

Tantissimo. […] Bellissimi i villaggi nel deserto del Rajasthan piuttosto che i materiali con cui sono fatti i templi, dalla pietra al legno, al bambù. Infatti, l’attenzione per i materiali naturali viene proprio dai viaggi.

Il primo approccio è stato la spiritualità, il secondo approccio è stato la conoscenza di come io sono in relazione con l’architettura, quindi ho scoperto il Vastu, che è una scienza del costruire, uno yoga dell’architettura, […]. È una disciplina che proviene da testi antichi, sacri, e dove […] ogni singolo elemento di progettazione ha un perché. Dopo gli studi di Industrial design ho iniziato il mio percorso legato alla passione per disegnare, per le forme e i colori, ed è stato proprio durante questo anno sabbatico viaggiando che mi ha dato il senso che stavo cercando: […] conoscere effettivamente la persona, studiare la psicologia dell’essere umano a cui infatti la spiritualità è molto legata. Faccio un esempio brevissimo: posizionare il letto in un certo modo secondo le caratteristiche di una persona, per cui c’è chi ha bisogno di più sonno e chi ha bisogno invece di essere svegliato.

Il Bosco - Intervista Shila Governale
Il Bosco - Intervista Shila Governale

Come ti rapporti col tuo cliente?

Sicuramente dargli consapevolezza che oltre alla materia c’è qualcosa di molto più profondo, quindi di come la materia ci influenza, ma anche del materiale con cui è composta, in questo caso una casa, ma anche un arredo.

Quindi l’importanza del materiale è fondamentale; materiali naturali o anche materiali di recupero?

Materiali di recupero specialmente nell’arredo perché siamo abituati a un mondo consumista, che continuiamo a progettare nuove forme per creare il complemento più diverso rispetto all’altro. In realtà dobbiamo fare forse un passo indietro e quindi non continuare ad aggiungere progetti, ma andare un po’ all’origine delle cose. […] È bello avere il sapore di antico, il sapore di un oggetto che ha la sua storia, la sua anima, però è bello anche avere un aspetto contemporaneo legato al nuovo; quindi l’equilibrio tra l’antico e il nuovo è il match che si completa. Nel caso del recupero è anche divertente il fatto di pensare come un oggetto possa avere un’altra forma.

Adesso su cosa stai lavorando?

L’aspirazione adesso è unire sempre di più questi tasselli, quindi la conoscenza dei materiali che è fondamentale in modo per scegliere quando utilizzare un materiale e quando un altro, rispetto proprio anche le zone, come ad esempio la temperatura dell’ambiente.

E poi integrare anche il Vastu, cioè tener conto di un aspetto fondamentale che è l’aspetto sociale, perché siamo in relazione con la società, con quello che ci circonda, tornando ancora al concetto ecodesign che è circolarità, ma nel senso “Che rapporto ho io abitando uno spazio in relazione col mio vicino o in relazione con le mie abitudini?”

 

Ascolta l’intervista completa su Spotify, oppure guarda la video-intervista sul nostro canale YouTube.

Pubblicato in: Racconti di sostenibilità
Data: 22.04.24
Tags: bioedilizia, shila governale, sostenibilità