Marlegno protagonista dell’innovazione in bioedilizia
Marlegno e la nuova era della bioedilizia In un momento [...]

Marlegno e la nuova era della bioedilizia
In un momento in cui anticipare il cambiamento è la vera sfida competitiva, Marlegno si conferma punto di riferimento nella costruzione sostenibile in legno, grazie a un approccio integrato che unisce progettazione digitale, ingegnerizzazione, prefabbricazione e consulenza lungo l’intero ciclo di vita degli edifici.
Lo scorso 29 maggio, presso la nuova sede di Calcinate (BG), l’azienda ha organizzato il suo primo Press Day, accogliendo giornalisti e professionisti per mostrare il cuore produttivo e innovativo di una realtà che coniuga tecnologia e artigianalità.
Habitat: il modulo prefabbricato per un nuovo modo di abitare e viaggiare
Durante l’evento è stato presentato Habitat, il modulo prefabbricato sviluppato da Marlegno in collaborazione con l’architetto Massimiliano Mandarini, già protagonista al Fuorisalone 2025.
Un progetto pensato per il living contemporaneo e il turismo sostenibile, in grado di offrire autonomia energetica, comfort abitativo e flessibilità d’uso.
Costruito con materiali naturali e certificati, Habitat rappresenta una sintesi tra design, ingegneria e biofilia, favorendo il benessere delle persone e il contatto con la natura.
Guscio: riqualificare l’esistente in chiave green
Altro protagonista della giornata è stato Guscio, l’innovativo sistema prefabbricato in legno firmato Marlegno per la riqualificazione energetica, sismica e architettonica degli edifici esistenti.
Una vera e propria “seconda pelle” in legno, composta da pannelli coibentati su misura che migliorano efficienza e sicurezza strutturale senza necessità di abbandonare l’abitazione durante i lavori.
Perfettamente in linea con la Direttiva Case Green UE, Guscio si distingue per rapidità di installazione, sostenibilità ambientale e riciclabilità totale a fine vita.
Ricerca e innovazione: la forza della collaborazione
Guscio nasce da un percorso di ricerca e sviluppo condiviso tra Marlegno, Università di Bergamo e Brescia, Eurac Research e altri partner industriali, nell’ambito dei progetti AdESA e LegnAttivo.
Un esempio concreto di come la sinergia tra impresa e ricerca possa generare soluzioni capaci di rispondere alle sfide ambientali e sociali del nostro tempo.
Un’azienda che guarda al futuro
Fondata nel 2000, Marlegno oggi conta oltre 100 collaboratori e un valore di produzione di 37 milioni di euro (2024).
Con una visione fondata su sostenibilità, innovazione e gestione del ciclo di vita degli edifici, l’azienda continua a plasmare il futuro dell’edilizia in legno, rendendo concreto il concetto di costruire sostenibile.
Questo articolo trae ispirazione dal servizio pubblicato su Struttura Legno, a cura della giornalista Sonia Maritan